Hai difficoltà a portare traffico al tuo negozio Etsy e hai poche visite? Potrebbe dipendere proprio dai tag che utilizzi, e quindi dalla tua SEO all’interno della piattaforma.
I 13 tag che Etsy ci mette a disposizione per ogni inserzione (insieme al titolo, alla descrizione e agli attributi) servono per comunicare al motore di ricerca interno—e ai potenziali clienti—esattamente quello che vendi. Utilizzali tutti: ogni spazio è un’occasione in più per raggiungere le persone giuste.
Ecco 5 consigli pratici (più qualche strumento di eRank) per aiutarti a trovare i tag e le parole chiave giusti per le tue inserzioni su Etsy.
1. Cerca parole chiave con alto volume di ricerca e bassa concorrenza
Per migliorare la visibilità delle tue inserzioni, servono parole chiave per Etsy che abbiano un buon volume di ricerca e siano poco usate dalla concorrenza.
Puoi trovare tag efficaci usando lo strumento di ricerca delle parole chiave (Keyword Tool) di eRank, accessibile in tre modi:
- Scrivi una parola chiave nel campo “Enter Keywords” in alto e clicca sul pulsante verde a destra,
- Clicca su “Keyword Tool” dalla tua dashboard,
- Vai nel menu principale > “Keyword Research” > “Keyword Tool”.
Usa il menu a tendina per scegliere il paese da cui visualizzare i dati oppure seleziona GLO per vedere i dati globali.
Consigliamo di fare ricerche separate per ogni mercato, perché trend e volumi possono cambiare molto da un Paese all’altro.

Come leggere i dati del Keyword Tool
La sezione “Keyword Statistics” mostra:
- la media mensile di ricerche e clic per quella parola chiave
- il CTR (click-through rate) medio, ovvero la percentuale di clic sui risultati
- la concorrenza stimata su Etsy (se stai guardando dati di Etsy)
Questi valori sono tutti calcolati sulla base degli ultimi 12 mesi.

I colori ti aiutano a interpretare i dati: verde e giallo indicano che un termine ha una media mensile relativamente alta di ricerche, clic e CTR. Indicano anche che gli articoli associati a quel termine hanno un livello di concorrenza relativamente basso su Etsy.
Se la parola chiave inserita è di tendenza in quel momento, vedrai la dicitura TRENDING in viola sotto il CTR.
Le parole chiave con un numero elevato di clic e/o un CTR alto indicano che chi cerca è interessato ai risultati visualizzati e quindi potrebbero generare più visualizzazioni e vendite rispetto ad altre.
Vuoi visualizzare le statistiche della parola chiave solo per il termine esatto che hai inserito, escludendo i risultati simili? Ti basta attivare l’interruttore in alto a destra in questa sezione.
Vuoi un esempio di near match? Se cerchi “regalo mamma”, “regalo per mamma” e “regali mamma” sono alcune delle corrispondenze simili per quel termine.
Nuove idee con la tabella “Keyword Ideas”
Nella tabella “Keyword Ideas” trovi suggerimenti di tag correlati alla parola cercata, con i relativi dati. È uno strumento molto utile per trovare nuove parole chiave per Etsy da usare nelle inserzioni.

2. Evita i tag con una sola parola (se puoi)
Cosa c’è di così male nei tag composti da una sola parola? Non è che siano “sbagliati” di per sé, ma spesso non sono così efficaci per due motivi:
- Troppa concorrenza – molti negozi usano tag con una sola parola, quindi sarà difficile farsi trovare.
- Chi cerca una sola parola spesso non ha le idee chiare – questo si traduce in pochi clic e basse conversioni.
Controlla le tue inserzioni con lo strumento Health Check
Lo strumento Health Check di eRank ti segnala:
- in quali inserzioni mancano tag o immagini
- in quali ci sono eventuali errori di ortografia (al momento, correggiamo solo l’inglese)
- quali contengono tag con una sola parola
Puoi usare questo report per trovare quali inserzioni ottimizzare. Man mano che trovi tag migliori, puoi sostituirli e migliorare la SEO del tuo shop.

3. Scegli parole chiave a coda lunga (long-tail)
Le long-tail keywords (parole chiave a coda lunga) sono frasi più descrittive, composte da più parole che restringono il campo della ricerca. Un esempio è “anello in argento 925”.
Includono spesso dettagli come materiale, stile, occasione o destinatario.
Anche se vengono cercate meno spesso, in generale questo tipo di parole chiave porta a risultati migliori in termini di vendite.
È normale che chi naviga su Etsy inizi con una parola generica come “regalo” o “anello” e poi, man mano che ha le idee più chiare, usi parole più specifiche. Per questo motivo, noi di eRank consigliamo di scegliere parole chiave lunghe e dettagliate ogni volta che è possibile.
Vale anche la pena ricordare che queste frasi includono al loro interno parole più generiche. Di conseguenza, l’algoritmo di Etsy può mostrare le tue inserzioni sia a chi sta cercando in modo generico, sia a chi ha già deciso cosa vuole acquistare.
4. Prendi spunto dai tag della concorrenza
Vuoi trovare tag Etsy già testati? Allora dai un’occhiata ai negozi con più vendite che fanno parte della tua nicchia!
Certo ci sono tanti fattori che contribuiscono al successo su Etsy, ma una buona SEO è sempre alla base di tutto.
Con lo strumento Top Sellers di eRank puoi scoprire quali sono i negozi con più vendite totali su Etsy. Puoi filtrare per paese, categoria o anno di apertura, e lasciarti ispirare da chi ha già ottenuto risultati nella tua stessa categoria.
Puoi anche vedere quante vendite totali hanno fatto e come sono andate mese per mese negli ultimi 15 mesi.
Ti basta cliccare sul nome di un negozio per analizzare i tag usati e dare un’occhiata alle inserzioni più recenti con la funzione Shop Info. Se trovi un tag interessante, cliccalo per aprire il Keyword Tool e analizzare le 100 inserzioni più rilevanti per quella parola chiave su Etsy.
Hai trovato qualche tag utile per i tuoi prodotti? Se sì, controlla che abbia un buon volume di ricerca e poca concorrenza.

5. Non mettere i tag nella descrizione delle inserzioni
Hai scelto ottimi tag e li hai inseriti nella tua inserzione. Perfetto! Dovresti anche cercare di includere nel titolo tutti i termini più importanti, anche se naturalmente non è necessaio (o possibile) inserirli tutti.
Ma a questo punto forse ti starai chiedendo: ha senso copiare e incollare tutti i tag direttamente nella descrizione dell’inserzione?
La risposta è no—o meglio, non nel modo che immagini.
Capita di vedere inserzioni su Etsy con un blocco di tag copiati nella descrizione, magari tutti in cima. Questa tecnica si chiama keyword stuffing.
Noi di eRank sconsigliamo fortemente di farlo: dà un’idea poco professionale e, soprattutto, non aiuta chi sta cercando a capire cosa stai vendendo. Meglio usare le parole chiave in modo naturale, inserendole in frasi complete che descrivano bene l’articolo.
Migliora la SEO con il Listing Audit
Prova lo strumento Listing Audit di eRank per analizzare nel dettaglio ogni aspetto: titolo, statistiche, attributi, tag, descrizione e altro ancora.
L’audit suddivide i risultati in sezioni, così è facile valutare ogni parte dell’inserzione e imparare come migliorarla secondo le linee guida ufficiali di Etsy (La Guida definitiva alla ricerca su Etsy) e Google (Nozioni di base sulla Ricerca Google).

Trova le parole chiave che fanno la differenza
Le parole chiave a coda lunga più efficaci possono diventare il segreto del tuo negozio.
Ogni volta che ne usi una nei tag, aiuti Etsy a capire con precisione a chi mostrare i tuoi prodotti—e così aumenti le probabilità di comparire nei risultati di ricerca.
Tieni questa checklist sempre a portata di mano quando cerchi nuovi tag o aggiorni quelli vecchi, e guarda crescere la visibilità… e le vendite!
Hai ancora dubbi sui tag? Dai un’occhiata all’articolo Your Etsy Tag Questions Answered per saperne di più.